Trazioni alla sbarra: l’ABC…Z da sapere e fare

Una delle domande più gettonate è: ma come cavolo imparo a fare le trazioni alla sbarra?

In generale, provare e riprovare a caso, andare per tentativi, non è mai la soluzione ideale: si rischiano infortuni e si aumenta la frustrazione che porta alla demotivazione. Occorre sempre avere un metodo preciso per acquisire nuove abilità calisteniche.

Il video tutorial di Kris Karlsson è uno dei migliori in circolazione: guida progressivamente alla corretta esecuzione delle trazioni, sia in presa prona (pullup), sia in presa supina (‪chinup).

Avere una solida base teorica, in particolare conoscere l’anatomia e la biomeccanica dei gruppi muscolari che alleniamo, dà sempre una marcia in più; come al solito ci viene in aiuto Project inVictus.

Una nota sulle trazioni Freeletics style: non sono i classici pullup (strict), sono i kipping pullup (insieme ai butterfly pullup, sono una variante tipica del CrossFit). Quale è meglio? Quale conviene fare? L’atleta saggio punta a padroneggiare tutte le varianti, poiché ognuna ha caratteristiche e requisiti diversi; quindi, sollecita diversamente il corpo, con tutti i vantaggi che ne conseguono.

Per chi inizia però, il primo obiettivo sono gli strict pullup (fondamenta sulle quali costruire le altre varianti), e quindi si ritorna al video tutorial di Kriss Karlson.

Ultimo consiglio per bolle e vesciche alle mani: la soluzione non è tanto l’utilizzo di guanti (che comunque male non fanno), quanto piuttosto la corretta impugnatura della sbarra (minuto 7:14 del video seguente).